Il progetto è pronto per partire, ma c'è una componente fondamentale che manca: il team tecnico!
In questa situazione, ci troviamo di fronte a una scelta importante, che di solito prevede due opzioni principali: assumere uno o più programmatori o affidarsi a una software house. Spesso non è facile capire quale sia la strada migliore da seguire, ma è fondamentale fare attenzione in questa scelta poiché essa determinerà il successo dell'intero progetto. Per questo motivo, abbiamo deciso di fornire alcuni suggerimenti per affrontare al meglio questa complessa questione.
Perché scegliere una software house?
Se per lo sviluppo del software personalizzato che stai progettando hai bisogno di un team composto da più persone, con conoscenze diverse nel campo della tecnologia e una struttura ben definita per il progetto, allora probabilmente hai bisogno di una buona software house. In questo modo, avrai a disposizione diverse risorse, ognuna con la propria specializzazione, che sono già abituate al lavoro di squadra e alla suddivisione dei compiti e dei carichi di lavoro. Il loro supporto può essere utile sia per definire tutti i passaggi necessari per realizzare il prodotto finale, sia per gestire i processi di sviluppo e manutenzione del software. La scelta di un fornitore esterno è altamente consigliata anche per progetti che richiedono uno sviluppo di codice complesso, per il quale sono necessarie molte competenze che difficilmente si trovano in una singola persona.
Questa scelta deve essere considerata nella fase di pianificazione del progetto, in modo da gestire al meglio il budget necessario per accedere alle risorse di una software house, che è probabilmente il punto più critico di questa opzione. È molto probabile che i costi di una software house siano superiori rispetto a quelli di un professionista o di un freelance, ma in questo budget si possono ottenere maggiore affidabilità e più personale a disposizione per gestire al meglio i tempi di sviluppo. Inoltre, bisogna considerare che questa spesa deve essere confrontata, nella maggior parte dei casi, con i costi necessari per l'assunzione di dipendenti, i cui contratti si estendono nel tempo e difficilmente possono essere interrotti in caso di necessità o cambiamenti nel progetto. Uno dei grandi vantaggi dell'affidarsi a una software house è proprio la flessibilità, che si riflette non solo nel team, ma anche nei contratti con termini e scadenze precisi e concordati.
Quando assumere un programmatore o un freelance?
Se hai deciso di mantenere lo sviluppo tecnologico in-house, cioè all'interno della tua azienda, questa è la soluzione ideale. Assumere un dipendente tecnico è vantaggioso quando i progetti su cui dovrà lavorare dovranno essere mantenuti nel tempo ed è necessario preservare un know-how aziendale specifico in queste aree tecniche. Per progetti più piccoli, di breve durata o con budget limitato, spesso è preferibile assumere un programmatore freelance, che fornirà supporto solo nella fase di creazione e scrittura del codice. Tuttavia, questa scelta ha lo svantaggio di richiedere molto tempo per analizzare attentamente tutti i candidati e selezionare una o più persone con tutte le competenze necessarie, il che non è affatto semplice. Infatti, creare da zero un team tecnico interno è molto complicato e costoso sia in termini di tempo che di risorse finanziarie. Inoltre, spesso è necessario investire in periodi di formazione per le nuove figure, al fine di integrarle nell'azienda e renderle capaci di iniziare o continuare lo sviluppo del software.
Saremo un po’ di parte ma sfruttare le risorse, l'esperienza e la professionalità di un team dedicato può portare a risultati superiori, migliorando la qualità, l'affidabilità e la tempestività dello sviluppo del software. Valutare di affidare il proprio progetto a una software house strutturata e competente è fondamentale per garantire il suo successo a lungo termine.
Noi siamo qui per questo, per semplificare ciò che è complesso. Contattaci per una consulenza senza impegno!